25 marzo 2023

Top ten

Curiosando fra le statistiche del blog, ho scoperto quali sono i dieci post più cliccati di sempre; quelli cioè che hanno avuto più accessi, e che quindi – con ogni probabilità - si riferiscono ai libri/brani più amati dal pubblico.
Ecco a voi la TOP TEN: degustate in libertà!
  1. Marcovaldo
    Raccolta di novelle nate dalla penna geniale di Italo Calvino: le disavventure di un personaggio cui le cose vanno sempre male, ma che ogni volta si rialza. 
  2. La lancia di Longino
    Uno fra i più riusciti romanzi storici di Louis De Wohl: il giovane centurione romano Cassio Longino, di stanza a Gerusalemme ai tempi del procuratore Pilato, diviene suo malgrado spettatore dei fatti drammatici che cambieranno per sempre il volto della Storia. 
  3. La leggenda del santo bevitore
    Romanzo di Joseph Roth, grande storia di inaspettata redenzione, che si dipana attraverso una serie interminabile di nuove cadute e continue distrazioni.
  4. L’ombra del Padre
    Lo scrittore polacco Jan Dobraczynski ricostruisce in forma romanzata la figura di San Giuseppe.
  5. È quasi Natale, Charlie Brown!
    Raccolta di tavole disegnate da Charles M. Schulz nel 1970: Snoopy e i suoi amici raccontano il Natale, con tocchi di profondità talora sorprendenti.
  6. Ad occhi storti il volto della verità può apparire un ghigno
    Una pagina indimenticabile tratta da J.R.R. Tolkien - Il signore degli Anelli - Le due torri.
  7. Cibo per la mente
    Citazione dotta da parte del bracchetto Snoopy. 
  8. Cani perduti senza collare
    Romanzo in cui lo scrittore francese Gilbert Cesbron descrive l’esistenza di alcuni ragazzi in un istituto di correzione, nell’immediato dopoguerra.
  9. Non innamorarti di una donna che legge
    Celebre poesia della scrittrice dominicana Martha Rivera-Garrido; davvero una donna che legge è così pericolosa per un uomo?
  10. Ciò che inferno non è
    Alessandro D’Avenia racconta la storia dell'amicizia tra un adolescente e padre Pino Puglisi, il sacerdote siciliano poi assassinato dalla mafia.


24 marzo 2023

La Notte dei Pupazzi

Questa è stata una notte davvero speciale, nella Biblioteca Civica Pablo Neruda di Grugliasco. È stata la "Notte dei Pupazzi".

Ieri decine di bimbi hanno portato in biblioteca i loro pupazzi preferiti, e li hanno affidati ai bibliotecari.

Durante la notte i pupazzi hanno fatto amicizia tra loro, hanno sfogliato volumi su volumi, hanno scelto i libri preferiti. I bibliotecari li hanno fotografati,  e hanno inviato le immagini ai loro padroncini.

Oggi i bimbi torneranno in biblioteca. Ognuno di loro riabbraccerà il proprio pupazzo, e prenderà in prestito il libro scelto per lui.

La lettura è un'avventura!!!!

(A tutte le età)



21 marzo 2023

Primavera

Per essere precisi, la primavera è iniziata ieri (nell'emisfero boreale l'equinozio ha avuto luogo alle 21:24 del 20 marzo). Ma noi non sottilizziamo, e oggi ci lanciamo in un caloroso

in compagnia di Nori, lieta per l'affacciarsi della bella stagione.

...Un mattino fui svegliata dal cinguettio allegro e insistente dei passeri che si erano dati appuntamento sul davanzale della mansarda, e mi accorsi che la primavera stava per arrivare. Poi, sui rami spogli degli alberi sul viale spuntarono piccole gemme, preludio dell’imminente fioritura. Le giornate si stavano allungando, e l’aria s’intiepidiva. 
Proprio in quei giorni tirai fuori dal garage il motorino: la brutta stagione era finalmente terminata... 





19 marzo 2023

19 marzo, festa del papà

Provo un moto di tenerezza - confiderà Nori, ormai adulta - ricordando mio padre e l'affettuosa tenerezza che c'era fra noi. Io ero la sua principessa, e lui il mio re.

Non è mai stato un padre perfetto, Lorenzo D'Agostino (ma siamo sinceri: quale padre, o quale madre, potranno mai dirsi genitori perfetti?). Eppure il suo rapporto con la figlia si è mantenuto vivace e profondo, anno dopo anno, nonostante le debolezze e le superficialità di entrambi. Segno che la fragilità non ha mai l'ultima parola.

Vi offro con piacere la pagina che racconta una piacevole "vacanza a due" di Nori adolescente con il suo papà.

Era giunto il momento delle nostre vacanze insieme: quell’anno la meta del nostro viaggio fu l’isola di Creta. Grazie all’aiuto di un buon tour operator papà organizzò molto bene le due settimane, con il giusto equilibrio tra visite guidate ai luoghi di interesse archeologico, e momenti di relax sulle belle spiagge dell’Egeo. Mi piaceva viaggiare con lui: era sempre di buon umore, e riusciva a trovare un aspetto positivo (o per lo meno divertente) anche nei piccoli disguidi che durante una vacanza potevano sempre capitare. Durante le visite guidate ascoltava con curiosità, anche se la sua modesta cultura storico–artistica non gli consentiva di apprezzare appieno ogni dettaglio; a Cnosso si guardava intorno con lo stupore di un bambino, e il suo entusiasmo finì per contagiare anche me.
Mi ero sempre chiesta come potesse essere così solare, un uomo che lavorava ogni giorno in un’impresa di pompe funebri. Se io avessi avuto a che fare costantemente con persone defunte e parenti devastati dal dolore, avrei perso ogni capacità di sorridere. Invece mio padre coltivava un inspiegabile ottimismo, e lo nutriva con l’attenzione per le piccole cose; come se la consuetudine con la morte lo avesse reso più sensibile alla vita.
– E tu sei felice, papà? – gli chiesi l’ultima sera, durante la cena in un ristorantino tipico in riva al mare.
– Come potrei non esserlo? Guardati intorno! – rispose, tra il serio e il faceto. E con un ampio gesto della mano indicò la spiaggia al chiaro di luna, i lampioncini colorati accesi accanto a ogni tavolo, il vassoio colmo di souvlaki e gyros pita. Intorno a noi, gli altri avventori cenavano chiacchierando fitto fitto; di tanto in tanto qualcuno alzava lo sguardo e ci osservava con curiosità non sempre benevola. Parevano pensare: “Guarda quel tizio maturo che se la fa con una ragazza così giovane; non si vergogna? Potrebbe essere suo padre!”. La brezza della sera ci portava il profumo del montone alla brace.
– Non scherzare, pa’. Dico sul serio. 
– Anch’io dico sul serio. La vita mi ha dato molto finora. Innanzi tutto… te!
– Lo pensi davvero?
– Certo: sei la figlia migliore che ho.
– Stai scherzando di nuovo!
– No, lo penso davvero: sei bellissima, principessa. E sei anche simpatica, intelligente e molto più saggia di com’ero io alla tua età. Non riusciamo mai a trascorrere molto tempo insieme, ma sappi che quando ti vedo mi sento un padre molto, molto fortunato.
Il suo sguardo ridente era così affettuoso e sincero, che quasi mi commossi.


16 marzo 2023

I Peanuts e i libri

Gli impareggiabili Peanuts, nelle strisce uscite dalla penna di Charles M. Schulz, sono spesso alle prese con i libri. Ho raccolto qui per voi alcune vignette deliziose.
C'è chi vorrebbe affrontare letture impegnative, ma ha un po' di timore.
C'è chi affronta i grandi classici con senso di responsabilità nei confronti degli autori.
C'è chi legge con mooooolta lentezza, per poter meditare con calma (o per lo meno, così dice).
C'è pure chi si appassiona talmente ai libri da volerne scrivere uno (con esiti spesso esilaranti).
E voi, che tipo di lettori siete? 

13 marzo 2023

I vostri nomi sono scritti nei cieli

Titolo: «I vostri nomi sono scritti nei cieli» Sottotitolo: «Nel mondo di Rose Busingye».  Lo scrittore-giornalista Davide Perillo ci regala, in duecento pagine avvincenti come un romanzo e profonde come un testo di meditazione, la storia vera di una piccola donna ugandese che ha saputo rivoluzionare lo sguardo (e la vita) di se stessa e di molte altre donne.

Infermiera professionista a Kampala, nel cuore dell'Africa nera, la giovane Rose fa alcuni incontri destinati a cambiare il suo sguardo sulla vita, sul mondo, su se stessa. Primo fra tutti don Giussani, che le svela un grande "segreto":

Sai Rose, Dio è venuto per te, per te è andato sulla croce, per te è morto e risorto. Per il valore che hai. E sarà con te tutti i giorni, perché il tuo niente non venga perso.

Per lei sono parole decisive: 

Non so dirtelo in un altro modo, ma ho sentito per la prima volta un'attrattiva, un amore per me stessa, come se non mi fossi mai guardata davvero, prima. Mi è presa una tenerezza grande, per me e per tutto. Avevo voglia di gridare a tutti che la vita ha un senso, che c'è un significato di tutto: anche del dormire, del soffrire, della morte... C'è un senso.

Anno dopo anno Rose si dedica alla cura di donne vittime di violenza e affette da HIV, dà vita al Meeting Point International di Kampala, fonda due scuole e un centro di formazione per gli insegnanti, promuove spazi di incontro e accoglienza. La sua missione non è tanto realizzare opere di carità (che pure fioriscono e portano frutti di bene), quanto comunicare la Bellezza che lei stessa ha incontrato. E aiutare le persone a guardare oltre la malattia, oltre l'ingiustizia, oltre la miseria.

Ma tutto questo è per il desiderio di comunicare quello che abbiamo incontrato. Quando ho cominciato ad andare al riformatorio, dove ci sono 270 ragazzi, molti mi dicevano che era impossibile cambiare qualcosa in quell'ambiente. Si sbagliavano, perché noi non volevamo cambiare la situazione, ma comunicare quello che ci è accaduto. È il cambiamento delle persone che caratterizza gli incontri che faccio. Questo mi fa scoprire il mio niente, perché so che non li ho cambiati io. L'unica cosa che devo fare è lasciarmi usare dal Signore.

L'approccio di Rose è eminentemente, profondamente educativo, secondo quella "pedagogia geniale" imparata proprio da don Giussani:

Questo "non parlare sopra", ma "stare insieme", non attaccare direttamente il problema, ma aiutare a seguire semplicemente il fascino di quello che hai incontrato e quindi affrontare tutto, compresi i problemi.

Se posso permettermi un consiglio, questo libro è da gustare pagina dopo pagina. Leggetelo.



10 marzo 2023

Nori: l'editore informa

L'editore informa che «a breve arriveranno dal nostro distributore tanti volumi LFA a rafforzare le giacenze di LibroCo. Italia».

Fra i titoli oggetto dell'incremento di distribuzione ci sarà anche Nori.

Un caloroso GRAZIE all'editore, al distributore, e soprattutto ai tanti lettori che in questi mesi hanno acquistato il romanzo.