Oggi vorrei
offrirvi una breve pagina tratta da La ragazza in bottiglia di Sara Allegrini. È
un romanzo destinato a giovani e giovanissimi; racconta la storia di Valentina,
una ragazza che dopo aver subito un grave lutto ha perso la forza e la voglia
di andare avanti; vive in un mondo tutto suo fatto di arte e di ricordi. Ma
nella sua vita compare Valerio…
- Prometti di
non metterti a ridere?
Era il giorno
dell’estetista e avevano tutta la solitaria pace di casa Notarianni.
- A volte
faccio un gioco: associo a ogni persona un’opera d’arte.
Valerio la
guardò incuriosito, mettendosi comodo sulla sedia. Valentina aprì uno dei suoi
preziosi libroni.
- Questo, per
esempio, sei tu.
Gli mostrò il
dipinto di un giovane cacciatore dal viso bello e pensieroso.
- Vedi? Tu sei
una persona allegra, eppure io percepisco in te una preoccupazione e una
stanchezza. Come questo giovane uomo, che deve procurarsi il cibo per la sua
famiglia che lo attende a casa.
Valerio rimase
molto scosso da quella combinazione; si sentiva esattamente come Valentina
aveva detto. Nessuno era mai riuscito a guardare dietro la sua allegria.
- E tu, quale
quadro ti rappresenta?
Valentina
esitò un istante; rivelarglielo avrebbe significato dire molto di sé. Eppure
sapeva che Valerio non l’avrebbe giudicata, ma anzi perfettamente capita. Prese
un altro volume e lo aprì titubante esattamente sul ritratto che cercava.
Valerio sospettò che avesse passato intere giornate a fissarlo…
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