11 ottobre 2023

Giornata mondiale delle ragazze

Oggi si celebra la Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze, istituita dall'ONU per porre l’attenzione sui diritti delle donne - in particolare delle più giovani - in tutto il mondo.  Il tema è serio e delicatissimo, soprattutto se pensiamo ai contesti più estremi: sfruttamento, violenze, abusi, indigenza, istruzione inaccessibile, sanità negata. Ma anche nel nostro Occidente "sazio" il tema è di attualità.

Non penso sia solo una questione di "diritti", o di "emancipazione". Il mio desiderio è che tutte le adolescenti abbiano la possibilità di guardare con tenerezza se stesse, e con fiducia il proprio futuro. Senza sentirsi in dovere di calpestare la propria interiorità, pur di essere all'altezza dei modelli che il "mondo" vorrebbe imporre loro.

Io ho molto a cuore le bambine e le ragazze; tant'è vero che - spontaneamente - ho sempre fatto di loro le protagoniste delle storie che ho avuto la gioia di scrivere.
  • Penso a "La camera bella", con la dolce Chiara e la vivace Cecilia, circondate dalle loro amiche nella cornice suggestiva della Val Favero.
  • Penso a "Tempo di cose nuove", in cui Paola - ragazzina timida che si sente sempre fuori posto - vive una preziosa esperienza di crescita e di rinascita..
  • Penso a "Il velo dorato", in cui la giovane nigeriana Adaora, pur ferita dalla vita, è pronta a ricominciare da zero perché desidera profondamente un esito di felicità per sé, e soprattutto per il suo bambino.
  • Penso a "Nori" e al suo incontro decisivo con Lucia, inizio di un'amicizia in grado di scaldare il cuore, e far germogliare uno sguardo nuovo sulla realtà.
  • E penso a lei, la giovanissima protagonista del nuovo romanzo che presto vedrà la luce 💙


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