09 giugno 2023

Come nascono i bambini

Avevo sette anni quando ricevetti in dono un libro bellissimo che raccontava "Come nascono i bambini". Edito da Mondadori, scritto da A.C. Andry e S. Schepp, illustrato da B. Hamilton, alternava testi semplici e immagini immediate.

«Questa è la tua storia. Ti sei mai chiesto da che cosa si sviluppa e prende forma un bambino? Hai mai pensato a come nasce?» 

Secondo le migliori tradizioni didattiche il libro iniziava parlando dei fiori, delle galline, dei cani; ma quando approdava al grande tema della vita umana riusciva a farlo con una semplicità, un'esattezza e una delicatezza meravigliose.

«Gli spermatozoi, che vengono dai testicoli del papà, sono introdotti nel corpo della mamma per mezzo del pene. Il papà e la mamma si distendono vicini e il papà fa entrare il suo pene nella vagina della mamma. Compiendo questi gesti che permettono loro di far nascere un nuovo bimbo, il papà e la mamma esprimono tutto il loro reciproco amore».

Il piccolo lettore seguiva l'avventura dell'uovo che lasciava l'ovaia, dello spermatozoo che riusciva a fecondarlo, dell'embrione che si sviluppava piano piano nel grembo della mamma. E poi il bimbo nasceva, il cordone ombelicale veniva tagliato...

«In questo modo nasce una famiglia: un papà, una mamma ed un bambino».  Fino all'ultima pagina: «In questo modo tu sei nato. Così è cominciata la tua vita. Nell'uovo della mamma non c'eri ancora, e neppure c'eri nello spermatozoo del papà. Ma quando l'uovo e lo spermatozoo si sono uniti, hai cominciato ad esistere. E così è accaduto per tutti i bambini di questo mondo».

In questi giorni ho ripreso in mano quel libro, sfogliato mille volte quand'ero piccola, e poi utilizzato trent'anni dopo coi miei figli bambini. Vi ho riscoperto la stessa freschezza di allora. Permettetemi di offrirvi una breve carrellata delle illustrazioni più belle...













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