01 febbraio 2020

La cattedrale del mare

"...Durante la costruzione avevano detto ad Arnau che sarebbero state semplici, essenziali, senza guglie né capitelli, naturali come il mare, la cui patrona proteggevano... ma imponenti e meravigliose, pensò Arnau nel contemplarle, proprio come il mare..."

Ho iniziato la lettura de La cattedrale del mare dando ascolto alla mia passione per i romanzi storici. Confesso che, all'inizio, ero un po' diffidente: spesso i best seller tradiscono le attese, soprattutto quando propongono storie ambientate nel medioevo. 
Occorre premettere che anche questo romanzo - in linea con la vulgata corrente - contrabbanda alcuni fastidiosi luoghi comuni o grossolane inesattezze storiche.
Tuttavia, dalla penna di Ildefonso Falcones è uscita una storia piacevole, ben scritta, nel complesso credibile. 
Ambientata nella Barcellona del XIV secolo, descrive la vita avventurosa - e la parabola sociale - di Arnau Estanyol, servo della gleba fuggiasco, che faticosamente si fa spazio nel mondo. Sullo sfondo svetta la cattedrale di Santa María del Mar, che il protagonista vede nascere e poi crescere decennio dopo decennio, contribuendo alla costruzione: splendida chiesa gotica che sempre Arnau avrà cara come una vera casa.


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