11 luglio 2019

Il romanzo di Matilda

Tutti abbiamo "incontrato" Matilde di Canossa studiando storia a scuola, e qualcosa di lei ci è rimasto impresso. Magari non ricordiamo bene gli eventi di quel periodo (a cavallo fra l’XI e il XII secolo), forse la lotta per le investiture si perde nella nebbia di pagine lontane, ma il nome di Matilde sicuramente non l’abbiamo dimenticato. 
Fu colei che tenne testa (anche con le armi) all'imperatore, e che amò (fin troppo, stando alle malelingue) il papa. Potente feudataria, donna di grande vision politica, fu l’artefice della grande umiliazione di Enrico IV. Se l’espressione "venire a Canossa" è tuttora proverbiale, lo dobbiamo a lei.
Ebbene: la scrittrice Elisa Guidelli, ne Il romanzo di Matilda, tenta una trasposizione narrativa di questa figura formidabile. Ne ricostruisce la biografia con buona esattezza storica, e nello stesso tempo riesce a dipingere con vive pennellate il ritratto di una donna appassionata e passionale, dotata di straordinaria forza e capace di grande fragilità, fedele ai suoi ideali e nello stesso tempo concretissima.


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