08 aprile 2019

Cassanico

Il velo dorato - come pure i due romanzi precedenti, La camera bella e Tempo si cose nuove - è ambientato a Cassanico, un’immaginaria cittadina piccola e quieta, che sorge sulla sommità di una collina e si estende lungo i suoi versanti, digradando dolcemente.
Tutt'intorno, la campagna: un ondeggiare di alture verdissime, vigneti e frutteti, pendii erbosi per il pascolo. Qua e là, le frazioni: gruppi di case rurali, villaggi piccoli ma dignitosi.
Tutto l’intreccio si svolge in un alternarsi armonioso di scorci cittadini e spazi campestri.





– È bello qui – commentò Tom, senza staccare lo sguardo dal paesaggio che scorreva fuori dal finestrino. 
– Stiamo lasciando la pianura, vedrai quante colline fra poco.
– Ci piacerà.
Si preannunciava una serena giornata estiva e il sole del mattino rendeva ancora più brillante la campagna: un ondeggiare di alture verdissime, vigneti e frutteti, prati e pascoli; un paesaggio profondamente diverso da quello siciliano, con cui lo sguardo di Tom aveva confidenza da sempre.
Pochi minuti dopo, all'orizzonte apparve la cittadina di Cassanico: sorgeva sulla sommità della collina più alta, e si estendeva lungo i suoi versanti, digradando dolcemente.

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