20 febbraio 2016

Immortalità all'indietro

«Chi non legge - diceva Umberto Eco -  a settant’anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito... perché la lettura è un’immortalità all’indietro».
Umberto Eco è morto ieri.
Ho apprezzato per molti aspetti i suoi libri, non sempre mi sono sentita vicina alla sua sensibilità, ma di una cosa sono certa da sempre: Eco è stato un grande.
Un ricordo e (perché no?) una preghiera per questo scrittore che della lettura aveva capito - e insegnato - molte cose.


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