«Chi non legge -
diceva Umberto Eco - a settant’anni avrà
vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era
quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava
l’infinito... perché la lettura è un’immortalità all’indietro».
Umberto Eco è
morto ieri.
Ho apprezzato per
molti aspetti i suoi libri, non sempre mi sono sentita vicina alla sua
sensibilità, ma di una cosa sono certa da sempre: Eco è stato un grande.
Un ricordo e
(perché no?) una preghiera per questo scrittore che della lettura aveva
capito - e insegnato - molte cose.
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