Pineta è l'anonima cittadina del litorale toscano (località assolutamente immaginaria) che fa da sfondo ai romanzi di Antonio Malvaldi.
Il protagonista è Massimo Viviani, uomo intelligente e scontroso, anticonformista e ironico; depositata nel cassetto la laurea in matematica, è da anni titolare di un bar dal nome curioso (Bar Lume, appunto). Nel locale trascorrono gran parte delle proprie giornate quattro arzilli vecchietti: giocano a carte o a biliardo, discutono animatamente, e soprattuto si fanno i fatti altrui.
Ogni romanzo della serie racconta un delitto verificatosi a Pineta. Ovviamente la polizia indaga, ma non sempre trova il bandolo della matassa. Ogni volta è decisivo l'aiuto di Massimo e dei quattro ottuagenari, che osservando e deducendo, domandando e spettegolando, si trasformano di fatto in una formidabile squadra investigativa.
Al di là della trama gialla, sono accattivanti l'ambientazione delle storie, la genuinità dei personaggi, il linguaggio disseminato di toscanismi.
- La briscola in cinque
- Il gioco delle tre carte
- Il re dei giochi
- La carta più alta
- Il telefono senza fili
- La battaglia navale
- A bocce ferme
- Sei casi al BarLume
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