23 maggio 2025

Domitilla e l'intelligenza artificiale

È stato chiesto all’Intelligenza Artificiale come "vede" Domitilla, partendo dalla descrizione che le pagine del romanzo fanno di lei.
Domitilla «aveva un visino delicato con il naso leggermente all’insù, e due begli occhi chiari che a volte sembravano grigi e a volte azzurri, a seconda della luce. I lunghi capelli castani erano dritti e ingovernabili, ma avevano riflessi dorati che li impreziosivano; durante i mesi estivi, sotto l’azione del sole, sembravano quasi biondi».
Indossava «un berrettino celeste e grigio, di lana grossa lavorata ai ferri, con un gran pompon azzurro sulla sommità», regalo improbabile della zia Clelia.
Ed ecco il risultato…
[Laura Blandino - Il Capodanno di Domitilla - Edizioni Mimep Docete]



18 maggio 2025

Brucia l'origine

Sabato 17 maggio lo scrittore Daniele Mencarelli ha presentato il suo ultimo libro in un evento organizzato dalla Biblioteca comunale "Luciano Tamburini" di Villarbasse, a margine del Salone Internazionale del Libro. È stata una matinée piacevolissima, nella cornice elegante di Palazzo Mistrot.

In "Brucia l'origine" Mencarelli racconta la storia di Gabriele, un "millenial" approdato a Milano per realizzare il suo sogno: diventare un designer di successo. Ha talento e determinazione; in otto anni riesce a diventare uno dei professionisti più quotati in questo campo. Insomma: è uno che "ce l'ha fatta".

Il romanzo inizia proprio a questo punto: Gabriele ritorna a Roma per alcuni giorni, in occasione del quarantesimo anniversario dei genitori, e all'improvviso si rende conto di non essere un uomo felice. Il tema delle origini si impone con tutta la sua potenza, in un crescendo di malinconia e di ricordi.

«Gabriele rappresenta il paradigma di chi attraversa mondi - ha spiegato Mencarelli - e in questi spostamenti si arricchisce, sia economicamente sia culturalmente. Si rende conto di quanto sia grande il mondo, e di quanto sia piccola la sua origine, della quale in fondo si vergogna. Comprende che mettere in relazione questi mondi così diversi non è per lui possibile. Diventa un mentitore seriale, un bugiardo che soffre. Mente perché parte dal presupposto che il mondo milanese, che si presenta come liberal-progressista, in realtà giudicherebbe male le sue origini di borgataro romano. Questa consapevolezza lo fa soffrire: sa di appartenere a due mondi che in realtà non potranno mai stare insieme».

Insomma: l'origine brucia, eccome.