Ho appena scoperto che oggi - come ogni anno dal 2010 - si celebra la “Giornata Mondiale dei Blogger”. Lì per lì ho sorriso: esistono proprio “giornate mondiali” per tutto, dall'hamburger alle tartarughe, dagli uccelli migratori all'igiene delle mani; c’è persino la giornata mondiale del vento!
A ben pensarci, però, accendere i riflettori sul "blogging" può avere un significato importante: da un lato per riconoscere la rilevanza del fenomeno, che sta lasciando un segno nel modo di comunicare dei nostri tempi; dall'altro per valorizzare la libertà di espressione dei “blogger”, che in molti paesi sono perseguitati (e non certo in senso metaforico: alcuni di loro ci hanno lasciato la pelle).
Quello che io curo da alcuni anni - “La lettura è un’avventura!” - è un piccolo blog senza pretese; però dal 2015 raccoglie pagine (queste sì, scritte da penne di valore) e spunti di riflessione. Perché non si perda mai - a nessuna età - “il piacere di leggere, il coraggio di sognare, la voglia di crescere”.
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