«O μύθος δελοι οτι...» Così gli antichi concludevano le loro storie: «La favola insegna che…». E offrivano la "morale" del racconto, l'insegnamento generale che se ne poteva trarre.
Così hanno voluto fare anche gli autori della Paperiliade, parodia del poema omerico uscita a puntate su Topolino la scorsa estate (ne avevamo parlato qui alcune settimane fa). Il risultato è una riflessione tutt'altro che banale, valida per gli "eroi" di ogni tempo:
Ma ora sappiamo che un eroe non si riconosce dalle dracme o dalle armature!
Il vero eroe è chi combatte, ma cerca la pace.
Chi lotta, ma non diventa come i suoi nemici.
Chi dà il meglio di sé, anche quando tutto sembra perduto.
E allora anche noi possiamo diventare aristoi.
Perché ognuno ha in sé la scintilla di una grande avventura.
Anche noi possiamo essere eroi!
Gli eroi della nostra minuscola, grandiosa, epica vita!
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