Se c'è uno scrittore che ha collezionato e raccontato ricordi, è sicuramente Marcel Proust. Ecco ciò che lo scrittore francese affermava in merito ai libri prediletti sfogliati nella sua infanzia:
«...Non
esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente
come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia
d'un libro prediletto... ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un
tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei
giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le
dimore e gli stagni che più non esistono...»
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